mercoledì, aprile 30, 2008

PENSIERI.....E PAROLE

"La poesia di Maria Rita Varriale si alimenta di echi interiori molteplici che vanno e vengono dagli oggetti e dai momenti ritratti conferendo loro una nuova prospettiva. L'origine di questo movimento poetico nasce, come spesso accade, dal dolore e dal tentativo di percorrerne le vie infinite e gli infiniti ritorni. Si tratta del dolore della perdita che il racconto iniziale Ma io ti ascolto ancora illumina con una luce cruda, impietosa che va a investire cose e persone del riflesso svanito dell'infanzia e degli echi del "mai più". Come i viaggiatori dell'epoca romantica, Maria Rita Varriale sa disegnare, così le poesie sono intercalate ad alcuni suoi schizzi per lo più ispirati ai viaggi e sospesi, a loro volta, in un tempo onirico." (dalla Prefazione di Giorgio Villa).






Oggi voglio regalarvi una poesia di una mia carissima amica (chiaramente parla del Sudan e della sua magia)

SUDAN

Coaguli di stelle navigano
nel mare nero della notte
e il nocchiero del miraggio si smarrisce
nel deserto delle illusioni.
Pinnacoli di marmo additano la gloria
di una ciurma ribelle,
spalti rossi affogano nella notte.
Le lastre di luna tagliano piani iridescenti,
si frantumano in cristalli d'oro
e piangono sulla pelle del sole.
Arcobaleno dei nostri giorni.

(tratto dal libro
"Un viandante sul ciglio del pensiero" di Maria Rita Varriale)

Buonanotte